Campania Bianco IGP, Sireo, Abbazia di Crapolla, 2012 e 2010
La Grangia Benedettina |
La bottaia |
Ad accoglierci calorosamente è stato uno dei soci, il Dott. Alifano, in compagnia della moglie. Mancavo da un po' e nel frattempo ci sono stati tanti cambiamenti: dal completamento dei lavori di ristrutturazione, alla cantina, ad una zona riservata all'accoglienza ed alla degustazione dei vini, nonchè alla crescita del vigneto.
Come sempre Fulvio è stato ben lieto di farci assaggiare le ultime annate dei suoi vini per poi congedarci con una chicca dallo storico aziendale: una bottiglia di Sireo 2012. Lo stupore è stato generale, non perchè non credessimo nel potenziale evolutivo di questo vino, ma perchè superava le nostre già rosee aspettative. Il tempo e l'evoluzione in bottiglia hanno senz'altro giocato a suo favore, complice anche il gran lavoro in vigna ed in cantina di Arturo Erbaggio.
Nel calice aveva una luminosissima veste paglierina dalle spaccature verdoline. Il naso era incredibilmente articolato tra note gessose, affumicate, iodate, vegetali ed accenni di idrocarburi, contornate dal profumo di una nespola non perfettamente matura e di fiori di camomilla. Il sorso era testo, discretamente morbido, fresco e sapido, con una lunga chiusura dal timbro fumè ed etereo.
Poi capita che La Montagna vada da Maometto con aria di riscatto.
Il motivo è stato un assaggio sfortunato della prima annata prodotta, ma non commercializzata del Sireo, la 2010. All'epoca l'Azienda non aveva nemmeno la cantina. Il Prof. Luigi Moio, che allora curava il tutto personalmente, si avvalse di Cantina del Taburno per la vinificazione delle uve e, scelse di utilizzare bottiglie e tappature economiche visto che tutto era ancora in una fase sperimentale.
Con Peppe Puttini, lo Chef Guida ed il Sireo 2010 |
Il sogno di riassaggiare la prima annata del Sireo sembrava svanito finchè la scorsa settimana Peppe è tornato alla carica con una bottiglia riapprodata in terra natia dopo essere stata custodita in questi anni nella cantina di un amico nel Monferrato!
Al via di Mr Puttini la apriamo e da lì è partito un commento corale: WOW!
Oro vivido nel calice. Al naso da subito note balsamiche, di incenso, idrocarburi, poi albicocche mature, camomilla e miele di millefiori. Il sorso succoso, avvolgente, incredibilmente fresco e sapido. Equilibratissimo, lunghissimo in chiusura di bocca ed armonico.
Una grande sorpresa, un vino inaspettato, terribilmente godurioso e finito troppo in fretta: avrei preferito riassaggiarne un altro calice a fine serata, con più calma.
Grazie infinite al duo "Peppe & Peppe" in foto: l'uno l'ha fatto (il vino), l'altro mi ha inserito in un contesto in cui mi capitano opportunità del genere......
Ed Io? Io l'ho solo raccontato, spero nel migliore dei modi!
Prezzo in enoteca: 15-20€ (per le ultime annate in commercio)
Contatti: www.abbaziadicrapolla.it
Una grande sorpresa, un vino inaspettato, terribilmente godurioso e finito troppo in fretta: avrei preferito riassaggiarne un altro calice a fine serata, con più calma.
Grazie infinite al duo "Peppe & Peppe" in foto: l'uno l'ha fatto (il vino), l'altro mi ha inserito in un contesto in cui mi capitano opportunità del genere......
Ed Io? Io l'ho solo raccontato, spero nel migliore dei modi!
Prezzo in enoteca: 15-20€ (per le ultime annate in commercio)
Contatti: www.abbaziadicrapolla.it
Antonio Indovino, Sommelier dello Yacht Club di Marina di Stabia,
Degustatore Ufficiale e Responsabile del GDS AIS Penisola Sorrentina
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